Aiuto! Arriva l'autunno!
Il nostro organismo è molto sensibile ai cambiamenti climatici e il passaggio dall'estate all'autunno può essere difficile. Come difenderci dalla SAD, la sindrome detta anche "depressione invernale"
Il passaggio dall’estate all’autunno difficilmente è del tutto” indolore”: il nostro organismo è molto sensibile ai cambiamenti climatici e ancora di più alla variazione di esposizione alla luce solare.
Le temperature si abbassano, scendono le prime piogge e le ore di luce diminuiscono e spesso ci sentiamo giù di tono. Capita a tutti, man mano che le giornate si accorciano, di sentirsi più stanchi, pigri, irritabili e con difficoltà di concentrazione nello studio o nel lavoro. Infatti il cambio di stagione rende più vulnerabili non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psicologico ed emotivo. Gli psicologi parlano di Seasonal Affective Disorder (SAD), una vera e propria sindrome detta anche "depressione invernale”. Molti sintomi possono accompagnare questo passaggio: emicranie, malumore, sbalzi di pressione, insonnia, ansia e nervosismo, affaticabilità, dolori di stomaco (è piuttosto tipico dei cambi di stagione il riacutizzarsi di gastrite e reflusso gastro-esofageo per chi ne soffre).
Melatonina e serotonina. Come cambiano i nostri ormoni
In autunno, cosi come anche in primavera, il nostro corpo si prepara al cambiamento con variazioni ormonali; per esempio la minore esposizione alla luce varia il livello di secrezione di melatonina, mentre l’abbassamento delle temperature fa aumentare l’attività della tiroide.
Molti altri ormoni sono coinvolti in questa fase di adattamento: aumenta l’ormone dello stress che causa il peggioramento dell’ansia e fa diminuire la produzione di endorfine, contemporaneamente diminuisce la produzione di serotonina, ormone del benessere.
In particolare la melatonina, "l’ormone del sonno”, che si attiva con il buio, ha effetti rilassanti e provoca quella fastidiosa sensazione di sonnolenza, inoltre è anche responsabile del rallentamento del metabolismo basale, quindi dell’aumento del senso di fame e del maggiore accumulo di grasso.
La miglior difesa è l'attacco!
In particolare i soggetti più sensibili al mal di stagione prediligono i "comfort food”: cibi ad alto apporto calorico ricchi di grassi e zuccheri che mettono in serio pericolo la linea e la salute!
Come sempre, un buono stile di vita è la soluzione migliore per chi soffre i cambi di stagione perché un organismo forte ne risente molto meno. Ritrovare l’equilibrio psicofisico e combattere i piccoli "effetti collaterali” dell’autunno è possibile, basta avere qualche attenzione in più a tavola e nella vita quotidiana per sentirsi meglio e andare incontro ai mesi più freddi con più energia.
Come sempre, un buono stile di vita è la soluzione migliore per chi soffre i cambi di stagione perché un organismo forte ne risente molto meno. Ritrovare l’equilibrio psicofisico e combattere i piccoli "effetti collaterali” dell’autunno è possibile, basta avere qualche attenzione in più a tavola e nella vita quotidiana per sentirsi meglio e andare incontro ai mesi più freddi con più energia.
Consigli pratici per difenderci: alimentazione e attività fisica
Evitate gli eccessi: diete drastiche, saltare i pasti, soprattutto la prima colazione, troppo caffè, sedentarietà, lunga permanenza in ambienti chiusi, troppi cibi ad alto contenuto in proteine e grassi etc. sono le principali cattive abitudini che non fanno altro che peggiorare la capacità dell’organismo di ritrovare il suo equilibrio.
Evitate cibi industriali, conservati, in scatola, o precotti particolarmente ricchi di sale e conservanti. Questi alimenti oltre ad avere un alto contenuto calorico, ostacolano la digestione e favoriscono l’accumulo di tossine a livello del fegato e dei reni, affaticando l’organismo. E’ bene invece assumere in quantità cibi ricchi di ferro come i legumi, la frutta secca, i germogli, e il cioccolato fondente. La carenza di ferro è responsabile non solo dell’anemia, ma anche di letargia e difficoltà di concentrazione.
Non trascurate l’attività fisica che permette di attivare il metabolismo, di consumare più velocemente le calorie assunte e in alcuni casi, di trascorrere più ore alla luce solare, ma soprattutto di ritagliarsi un momento di relax da soli o in compagnia, dopo una stressante giornata lavorativa. Sì alla palestra, ma anche le attività outdoor sono utili perché stare all’aria aperta stimola l’organismo a produrre la preziosa Vitamina D.
Altri piccoli trucchi
Anche la flora batterica intestinale è particolarmente sensibile ai cambi di stagione: è consigliabile assumere ogni giorno un probiotico. I "batteri buoni” sono un valido aiuto per ritrovare l’equilibrio e per ripulirsi dall’interno.
Concedetevi a fine giornata attività piacevoli e rilassanti, per esempio un bel bagno magari accompagnato da oli essenziali: vi aiuterà a eliminare la tensione muscolare e a donarvi un sano relax.
Gli omega-3 (EPA e DHA) influenzano l’umore pertanto mangiate cibi che ne sono ricchi come il pesce azzurro, il salmone, la frutta secca, i semi di lino e l’olio extravergine di oliva, inoltre potete anche assumere un integratore di olio di pesce di buona qualità.
Bevete almeno 8-10 bicchieri di acqua al giorno: vi aiuteranno a mantenere l’equilibrio idrico e a sentirvi meglio.