Respirare bene per vivere bene
Il respiro è alla base della vita: è l’unico modo che abbiamo per avere l’ossigeno necessario alle cellule dell’organismo, ma è molto più di questo.
Il respiro è legato al nostro stato fisico: quando facciamo una corsa e andiamo in affanno ci sentiamo il cuore in gola e abbiamo la respirazione veloce e ritmata, poco profonda, mentre appena svegli, quando siamo ancora sdraiati, il nostro respiro è calmo e regolare.
Allo stesso modo la respirazione è collegata anche al nostro stato psicologico ed emotivo: una persona che si trova in uno stato di stress intenso (ansia, paura, ecc.) tende ad avere un respiro corto e superficiale. In una situazione di calma e tranquillità invece avrà un respiro più lento, profondo e completo, con un’ampia escursione del muscolo diaframma (un grande muscolo a forma di cupola, che separa il torace dall’addome, essenziale per i movimenti respiratori) che sarà più elastico ed efficiente.
Anche lo stress influenza il respiro
Se siamo particolarmente stressati è probabile che la nostra respirazione sarà veloce e poco profonda, quindi potremmo avere il diaframma "bloccato” perché viene utilizzato troppo poco: se abitualmente si respira in modo rapido e superficiale, si utilizzano di più i muscoli intercostali e poco il diaframma che quindi perde forza ed efficacia.
A causa di questo tipo di reazioni moltissime persone vanno incontro a molteplici fastidi e disturbi a livello delle vie aeree (rinite, broncocostrizione o asma), degli occhi (congiuntivite allergica) o della pelle (dermatiti, eczemi, orticaria).
Una buona respirazione migliora la postura e la lucidità mentale
Il respiro influenza anche in modo importante la nostra postura perché il diaframma prende inserzione anche a livello lombare, fa parte di una catena muscolare molto importante che interessa anche il muscolo ileo-psoas e il quadrato dei lombi. Una respirazione scorretta può creare blocchi a livello del diaframma con conseguenti infiammazioni e dolori a livello di testa, collo e schiena.
Se una buona postura è importante per la nostra salute, lo è altrettanto perché comunica agli altri molto di noi: una persona che respira bene avrà anche un portamento più bello e apprezzabile, un linguaggio del corpo positivo con il miglioramento delle nostre relazioni interpersonali e conseguentemente dell’autostima.
Respirare correttamente ci permette inoltre di essere più lucidi nei momenti importanti della nostra vita e in un certo senso di averne un controllo maggiore, evitando momenti di panico o di confusione che potrebbero metterci in difficoltà.
Non dimentichiamo l’effetto che una buona respirazione ha sulla funzionalità di tutti i nostri organi interni: non solo cuore e polmoni, ma anche stomaco e intestino, riducendo il rischio di gastriti e stitichezza. Inoltre migliora la qualità del sonno e dona un maggior equilibrio neurovegetativo.
Impariamo a respirare bene
Insomma respirare nel modo corretto è una priorità: tutti sanno respirare, ma in pochi lo sanno fare bene! Purtroppo non fa parte della nostra cultura ”insegnare a respirare”, cosa che invece avviene abitualmente nei paesi orientali, dove concentrarsi sul proprio respiro viene insegnato ai bambini fin dalla tenera età.
La respirazione è una funzione molto particolare perchè ha una caratteristica rara: può essere sia involontaria che volontaria: per la maggior parte del giorno e della notte non ci rendiamo conto di respirare, lo facciamo in automatico ma, se vogliamo, siamo in grado di controllare il ritmo, l’ampiezza e la durata di ogni nostro respiro.
Cerchiamo di sfruttare questa caratteristica per il nostro benessere!
Sappiamo che le emozioni condizionano il nostro modo di respirare, ma dobbiamo ricordare che vale anche il contrario: imparando a modificare il nostro respiro, possiamo modificare il nostro stato d’animo diminuendo o addirittura abbattendo il nostro livello di stress e di tensione .
In un momento di particolare ansia o nervosismo per esempio, provate a cambiare consapevolmente il vostro modo di respirare: concentratevi e cercate di rallentare il ritmo e di aumentare la profondità di ogni singolo respiro, concentrandovi sul riempire la pancia per attivare il diaframma. Sentirete in breve tempo il vostro stato emotivo cambiare per l’effetto "calmante” del respiro lento e profondo. La calma comincerà a tornare in voi e la rabbia, l’ansia e il nervosismo se ne andranno.
Come allenarsi al respiro ogni giorno
Ma non basta intervenire nei momenti di stress per imparare a respirare bene occorre allenarsi quotidianamente con esercizi di "respirazione diaframmatica” da fare, per esempio, in questo modo.
In posizione seduta appoggiare una mano sul petto e l’altra sull’addome e inspirare lentamente e profondamente con il naso, cercando di gonfiare la pancia, senza forzare troppo, per circa 5 secondi. Quando si raggiunge la massima inspirazione, trattenere un attimo il respiro e poi espirare lentamente attraverso le labbra, svuotando completamente i polmoni, per altri 5 secondi.
In posizione seduta appoggiare una mano sul petto e l’altra sull’addome e inspirare lentamente e profondamente con il naso, cercando di gonfiare la pancia, senza forzare troppo, per circa 5 secondi. Quando si raggiunge la massima inspirazione, trattenere un attimo il respiro e poi espirare lentamente attraverso le labbra, svuotando completamente i polmoni, per altri 5 secondi.
Proseguire con questi cicli di respirazione lenta e profonda per 5-10 minuti (meglio ancora se arrivate a 15 minuti consecutivi, ma per riuscirci vedrete che vi occorrerà un po’ di tempo).
Tanto più ci si esercita, tanto più si percepiranno i grandi benefici a tutti i livelli, soprattutto nella gestione dello stress.