La stanchezza mentale
La stanchezza mentale può essere molto più invalidante di quella fisica: ci si sente poco lucidi, nervosi e senza energie: vediamo le cause, i principali sintomi e i rimedi più efficaci.
La stanchezza mentale è presente nella vita di tutti noi, è ormai una componente costante della società occidentale. Possiamo definirla come una sensazione soggettiva di fatica fisica associata a rallentamento e peggioramento delle performance mentali e colpisce soprattutto chi occupa gran parte del proprio tempo in lavori che sfruttano molto la memoria, il giudizio, il ragionamento, la logica e altre capacità mentali. E’ una sensazione che si vive a livello corporeo, ma che deriva dalla nostra mente e solitamente è molto più pesante e invalidante della stanchezza fisica.
Fate attenzione a non sottovalutare il problema e considerate anche che a volte la stanchezza può essere causata da problematiche mediche, ad esempio l’anemia, altre volte da patologie di natura psicologica come un forte stato d’ansia o forme depressive, che vanno eventualmente indagate e trattate.
Fate attenzione a non sottovalutare il problema e considerate anche che a volte la stanchezza può essere causata da problematiche mediche, ad esempio l’anemia, altre volte da patologie di natura psicologica come un forte stato d’ansia o forme depressive, che vanno eventualmente indagate e trattate.
Le cause principali
La vita frenetica è un grande fattore di stress mentale, così come l’eccesso di stimoli (il cosiddetto “multitasking”); prendersi molti più impegni di quanti siamo in grado di portare a termine e procrastinare continuamente crea molta ansia e pensieri ricorrenti che con il tempo diventano rimuginio e preoccupazione costanti. Nonostante ciò ci prendiamo mille impegni, pensiamo di dover essere sempre pronti e performanti al 100% ad ogni ora del giorno e della notte e spesso se sentiamo di essere stanchi ci sentiamo addirittura in colpa.
Ci sono inoltre 2 fattori che possono peggiorare questa condizione: la carenza di sonno e la vita sedentaria.
Ci sono inoltre 2 fattori che possono peggiorare questa condizione: la carenza di sonno e la vita sedentaria.
Quali sono i sintomi della stanchezza mentale?
A volte questa condizione viene mascherata e siamo tanto presi dalla routine quotidiana che neanche ci accorgiamo della stanchezza, ma possiamo accorgerci che qualcosa non va perché siamo più inclini a perdere la pazienza, a sperimentare insofferenza e fastidio verso le piccole frustrazioni quotidiane.
In particolare potremmo andare incontro a: problemi di memoria e difficoltà di concentrazione, ansia, irritabilità, rabbia, angoscia, tendenza alla fame nervosa compulsiva, fino ad arrivare a disturbi di natura psicosomatica come cefalea, gastrite, aumento della pressione sanguigna, respiro affannoso e confusione mentale (mental fog).
In particolare potremmo andare incontro a: problemi di memoria e difficoltà di concentrazione, ansia, irritabilità, rabbia, angoscia, tendenza alla fame nervosa compulsiva, fino ad arrivare a disturbi di natura psicosomatica come cefalea, gastrite, aumento della pressione sanguigna, respiro affannoso e confusione mentale (mental fog).
Cosa fare per rimediare
Due fattori influenzano principalmente questa condizione.
Sicuramente è importante non sovraccaricare troppo le nostre giornate (e quelle dei nostri figli!) per potersi lasciare un po’ di tempo libero da dedicare ad attività piacevoli, in famiglia, con gli amici o anche da soli, per “ricaricare le batterie”.
È necessario dormire almeno 7 ore ogni notte cercando di mantenere un ritmo il più possibile regolare rispetto all’orario in cui si va a letto e in cui ci si alza. Il sonno è suddiviso in 5 fasi delle quali la più nota è la fase REM (Rapid Eye Movement) che è anche la fase di sonno più profondo, più riposante, quella in cui si sogna. Se si dorme poco, l’organismo si adatta mettendo in atto dei meccanismi di compensazione (allunga la fase REM a discapito delle altre) per cui, inizialmente, abbiamo la sensazione di essere riposati e di riuscire a svolgere tutte le nostre attività normalmente, ma a lungo andare, l’organismo ne risente.
L’attività fisica è uno dei migliori antidoti contro la stanchezza mentale: anche se può sembrare difficile fare sport quando ci si sente tanto stanchi, una bella camminata o un allenamento leggero permettono di scaricare le tensioni, il nervosismo e lo stress, di produrre endorfine e di sentirsi più allegri e leggeri.
L’effetto benefico sarà tanto più evidente quanto più lo sport sarà svolto in modo regolare
L’effetto benefico sarà tanto più evidente quanto più lo sport sarà svolto in modo regolare
Per ricaricare i nostri “ammortizzatori” contro gli effetti dello stress sono utilissimi degli esercizi di respirazione lenta e profonda, da fare quotidianamente, anche solo per pochi minuti. Trovate una sedia comoda, spegnete il cellulare e chiedete ai vostri familiari di non disturbarvi per 5 o 10 minuti in modo che questo esercizio di respirazione possa anche divenire un momento di mindfullness, di concentrazione su voi stessi e sul vostro respiro, escludendo pensieri e preoccupazioni, in modo da risultare ancora più efficace.
Se pensate che sia impossibile aggiungere alla vostra giornata già oltremodo piena, del tempo per fare attività fisica o esercizi di respirazione dovete sapere che seguendo questi semplici consigli sarete decisamente più energici e produttivi e le vostre giornate diventeranno molto più leggere.