Dormire bene per vivere meglio
Riuscire a dormire a sufficienza è sinonimo di salute e benessere perché durante la notte l'organismo svolge le funzioni di "pulizia" ed eliminazione delle tossine. Il ritmo sonno-veglia viene influenzato dal nostro stile di vita quindi è importante cercare di mantenere dei ritmi il più possibile regolari.
La qualità del sonno è fondamentale per assicurarci una buona qualità della vita perché permette al nostro organismo di espletare al meglio tutte le sue funzioni organiche, metaboliche, immunitarie e auto-curative.
Il ritmo sonno veglia
Avrete sicuramente sentito molte volte l’espressione "orologio biologico”: in realtà esiste veramente, si trova in tutti gli esseri viventi e il suo funzionamento viene regolato dal ritmo circadiano che risponde all'alternarsi di luce e buio.
Ogni giorno tutti i processi fisiologici del nostro organismo (digestione, minzione, evacuazione, crescita e ricambio cellulare, ecc.) si svolgono sotto l’azione di questo orologio che provvede a regolare l’alternanza di sonno e veglia.
Ogni giorno tutti i processi fisiologici del nostro organismo (digestione, minzione, evacuazione, crescita e ricambio cellulare, ecc.) si svolgono sotto l’azione di questo orologio che provvede a regolare l’alternanza di sonno e veglia.
Come il ciclo sonno-veglia può perdere regolarità
Spesso, purtroppo, il nostro stile di vita interviene a condizionare e turbare il buon funzionamento di questo orologio, per esempio con caffè, stress eccessivo, farmaci, cattiva alimentazione, alcolici, fumo, orari di lavoro irregolari.
E’ invece molto importante che il ciclo sonno-veglia sia il più possibile regolare per assicurarci una corretta produzione di ormoni: quelli che ci fanno stare svegli, lucidi ed energici di giorno e quelli che invece ci permettono un sano riposo di notte.
In particolare durante il giorno vengono prodotti gli ormoni adrenalina e corticosteroidi, mentre nelle ore notturne i loro livelli si abbassano sensibilmente, si abbassa la temperatura corporea, la pressione arteriosa, rallenta il battito cardiaco e si attiva un processo di disintossicazione. Un tipico ormone a produzione notturna, in quanto stimolato dal buio, è la melatonina che invia all’organismo il segnale di rallentare le sue attività e prepararsi al sonno.
In particolare durante il giorno vengono prodotti gli ormoni adrenalina e corticosteroidi, mentre nelle ore notturne i loro livelli si abbassano sensibilmente, si abbassa la temperatura corporea, la pressione arteriosa, rallenta il battito cardiaco e si attiva un processo di disintossicazione. Un tipico ormone a produzione notturna, in quanto stimolato dal buio, è la melatonina che invia all’organismo il segnale di rallentare le sue attività e prepararsi al sonno.
Cosa succede durante il sonno
Durante la notte le cellule rielaborano le sostanze nutritive assimilate di giorno e il tessuto connettivo passa da uno stato cosiddetto "gel”, più denso, in cui si trova di giorno, ad uno di "sol” più solubile e liquido: grazie a questo passaggio viene effettuata un’operazione di "pulizia” dalle tossine accumulate durante il giorno.
Va ricordato che è perfettamente normale che durante i processi metabolici diurni il corpo accumuli residui acidi che provengono da alcuni alimenti, stress, affaticamento fisico, ma anche dal catabolismo cellulare e dai radicali liberi. E’ altrettanto fisiologico che l’organismo lavori per disintossicarsi da questi acidi nelle ore del riposo notturno.
Va ricordato che è perfettamente normale che durante i processi metabolici diurni il corpo accumuli residui acidi che provengono da alcuni alimenti, stress, affaticamento fisico, ma anche dal catabolismo cellulare e dai radicali liberi. E’ altrettanto fisiologico che l’organismo lavori per disintossicarsi da questi acidi nelle ore del riposo notturno.
Cosa rischiamo senza questa "pulizia" notturna
Senza tale processo di disintossicazione si arriverebbe velocemente ad uno stato di acidosi tissutale cronica, che risulterebbe irritante e aggressiva per i tessuti, causando infiammazioni dolorose (sopratutto a livello articolare), indebolimento delle mucose e delle membrane cellulari, riduzione della capacità e velocità degli scambi metabolici e alterazione delle difese immunitarie.
Quanto tempo si deve dormire?
Non si può stabilire una durata di sonno ottimale per tutti perché c’è una variabilità legata alle persone e alle loro esigenze; è sicuramente necessario che il sonno sia di buona qualità, ma cercate comunque di non dormire troppo spesso meno di 7 ore.
E’ importante alzarsi riposati al mattino per sentirsi bene tutta la giornata; se succede di perdere qualche ora di sonno e sentirsi stanchi il giorno dopo, non è nulla di grave per la nostra salute perché il sonno perso viene recuperato facilmente il giorno dopo, ma se ciò dovesse accadere spesso e, nonostante il bisogno e la richiesta di riposo del corpo, continuassimo a dormire troppo poco, allora potrebbero insorgere dei problemi.
E’ importante alzarsi riposati al mattino per sentirsi bene tutta la giornata; se succede di perdere qualche ora di sonno e sentirsi stanchi il giorno dopo, non è nulla di grave per la nostra salute perché il sonno perso viene recuperato facilmente il giorno dopo, ma se ciò dovesse accadere spesso e, nonostante il bisogno e la richiesta di riposo del corpo, continuassimo a dormire troppo poco, allora potrebbero insorgere dei problemi.