L'esercizio fisico contribuisce a rallentare il processo di invecchiamento delle cellule cerebrali, meglio se svolto in compagnia, con costanza e alternando esercizio aerobico e anaerobico per accrescere la massa muscolare, migliorare il metabolismo e ridurre l'ansia e il malumore. Oltre all'attività fisica "programmata” è utile cercare di sfruttare ogni buona occasione per muoversi: andare al lavoro a piedi o in bicicletta, portare a spasso il cane, evitare l'ascensore e fare invece le scale, andare a ballare, ecc.;

Svolgere attività ricreative e sociali: leggere, fare bricolage o giardinaggio, viaggiare, fare fotografie, scrivere, cantare; sono tutte attività che aiutano a mantenere una buona riserva cognitiva stimolando logica e fantasia;

Coltivare le amicizie, le conoscenze e le relazioni famigliari evitando l'isolamento sociale: i rapporti con gli altri stimolano e mantengono attive certe importanti aree del cervello mentre la solitudine riduce il tono dell'umore a fa aumentare il rischio di sviluppare demenza in età avanzata;

Fare meditazione concentrandosi sul proprio respiro per alcuni minuti ogni giorno oppure fare ginnastica mentale: rompere ogni tanto le abitudini ad esempio usare la sinistra per lavarsi i denti o mangiare, fare la doccia o la colazione ad occhi chiusi per stimolare sensi diversi dalla vista, imparare ogni giorno una nuova parola dal vocabolario, ecc.;

Infine non dimenticate che l'alimentazione è fondamentale per il buon funzionamento cerebrale, così come di tutto il corpo, in quanto può avere effetti sull'umore, sulle performance intellettuali, sulla lucidità mentale, sulla memoria e l'apprendimento.
È importante non solo cosa mangiamo ma anche la regolarità dei pasti, la varietà dei cibi e la velocità con cui si consumano.