L'acidosi dell'organismo
Tutte le reazioni metaboliche nel corpo tendono a produrre residui acidi che si possono accumulare nell'organismo e che devono essere eliminati perchè dannosi per l'organismo e che possono provocare l'osteoporosi: un'alimentazione alcalinizzante è la soluzione.
Con acidosi si intende un'alterazione funzionale dovuta ad un accesso di ioni idrogeno (H+) nei liquidi extra-cellulari che altera tutti i processi metabolici delle cellule che, per funzionare correttamente, hanno bisogno di un perfetto equilibrio tra sostanze acide e alcaline (o basiche).
Tutte le reazioni metaboliche per la processazione dei cibi tendono a produrre residui acidi e l'organismo utilizza alcuni precisi sistemi per contrastare questa acidità, cioè per eliminare gli acidi in eccesso: i cosiddetti "sistemi tampone” che portano all'eliminazione di acidi attraverso i reni e i polmoni (con le urine e con l'aria espirata).
Tutte le reazioni metaboliche per la processazione dei cibi tendono a produrre residui acidi e l'organismo utilizza alcuni precisi sistemi per contrastare questa acidità, cioè per eliminare gli acidi in eccesso: i cosiddetti "sistemi tampone” che portano all'eliminazione di acidi attraverso i reni e i polmoni (con le urine e con l'aria espirata).
Quando si può verificare l'acidosi?
Ci sono molte situazioni che determinano uno squilibrio del sistema acido-base: le più serie riguardano patologie che compromettono la respirazione e la funzione renale, ma ce ne sono altre che fanno parte della vita quotidiana e ci possono esporre a condizioni di acidosi.
Ad esempio stress e alcool, sport troppo intenso o vita sedentaria, fumo, insufficiente apporto di liquidi, uso prolungato di farmaci, alimentazione ricca di alimenti acidificanti quali carne, formaggi o salumi e/o troppo povera di alimenti alcalinizzanti come frutta e verdura.
Chiaramente quando la produzione di acidi supera la capacità dell'organismo di smaltirli si va incontro a sintomi generici di intossicazione quali: stanchezza cronica, disturbi del sonno, dolori articolari, maggiore tendenza alle allergie e infiammazioni frequenti.
Ad esempio stress e alcool, sport troppo intenso o vita sedentaria, fumo, insufficiente apporto di liquidi, uso prolungato di farmaci, alimentazione ricca di alimenti acidificanti quali carne, formaggi o salumi e/o troppo povera di alimenti alcalinizzanti come frutta e verdura.
Chiaramente quando la produzione di acidi supera la capacità dell'organismo di smaltirli si va incontro a sintomi generici di intossicazione quali: stanchezza cronica, disturbi del sonno, dolori articolari, maggiore tendenza alle allergie e infiammazioni frequenti.
Una grave conseguenza dell'acidosi riguarda le ossa
Ma la situazione più grave (e niente affatto rara) riguarda la tendenza alla fragilità ossea e all'osteoporosi: il tessuto osseo riveste un ruolo fondamentale nel bilanciamento del pH fisiologico perchè se la produzione di acidi supera la capacità dell'organismo di smaltirli, esso fa ricorso alle sue riserve che sono costituite dai minerali delle ossa.
Il corpo utilizza i fosfati e i carbonati che fanno parte della struttura portante delle ossa- vengono per tamponare questo eccesso di sostanze acide, con conseguente demineralizzazione ossea e ipercalcemia.
Il corpo utilizza i fosfati e i carbonati che fanno parte della struttura portante delle ossa- vengono per tamponare questo eccesso di sostanze acide, con conseguente demineralizzazione ossea e ipercalcemia.
C'è una semplice soluzione
Una delle prime soluzioni al problema è rappresentata ovviamente da una modifica delle abitudini alimentari: aumentare i cibi alcalinizzanti (frutta e verdura soprattutto), aumentare l'introduzione di acqua e diminuire i cibi acidificanti.
In molti casi può risultare utile assumere degli integratori a base di fosfati e bicarbonati per "dare una mano” all'organismo a smaltire l'eccesso di acidi e preservare la struttura delle nostre ossa.
In molti casi può risultare utile assumere degli integratori a base di fosfati e bicarbonati per "dare una mano” all'organismo a smaltire l'eccesso di acidi e preservare la struttura delle nostre ossa.