Prevenire il tumore al seno
La prevenzione del tumore al seno è fondamentale, ma c'è una grandissima differenza tra prevenzione primaria, che consiste nel fare una diagnosi precoce e prevenzione secondaria che invece significa prevenire l'insorgenza della malattia tumorale.
Tutti sanno cosa sia la prevenzione: eseguire dei controlli periodici che possano permetterci di individuare una eventuale patologia il prima possibile; questa in medicina è la prevenzione Secondaria e, riferendosi al cancro al seno, consiste in auto-palpazione periodica del seno, visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria.
Questi esami svolti periodicamente permettono la diagnosi precoce cioè individuare il tumore in uno stadio iniziale, prima che evolva e si espanda ad altri organi, in modo da poter intervenire subito, aumentando così considerevolmente le possibilità di sconfiggerlo.
Questi esami svolti periodicamente permettono la diagnosi precoce cioè individuare il tumore in uno stadio iniziale, prima che evolva e si espanda ad altri organi, in modo da poter intervenire subito, aumentando così considerevolmente le possibilità di sconfiggerlo.
Ma ancora più importante è la prevenzione Primaria, cioè tentare di evitare che il tumore si sviluppi nel nostro corpo, ottimizzando le risorse del nostro organismo e, in particolare, del sistema immunitario per ridurre di fatto le probabilità di ammalarci.
Chi rischia maggiormente di essere colpita
In Italia si registrano ogni anno circa 300.000 nuovi casi.
I Fattori di Rischio (che fanno aumentare le probabilità di ammalarsi) sono:
I Fattori di Rischio (che fanno aumentare le probabilità di ammalarsi) sono:
Età oltre i 40 anni, con picchi di incidenza oltre i 50 anni
Familiarità (parenti stretti che hanno sofferto di cancro al seno)
Nulliparità (non avere mai avuto figli)
Prima gravidanza in età avanzata (oltre i 30-35 anni)
Menarca (prima mestruazione) prima degli 11 anni e/o menopausa tardiva
Fumo, abuso di alcolici
Obesità
Dieta ricca di grassi animali e povera di fibre vegetal
Molti di questi fattori di rischio si possono modificare (come recita anche il "Manifesto della prevenzione del tumore al seno” del Ministero della Sanità").
Come ridurre il rischio (la vera prevenzione primaria)
Tutti dovrebbero svolgere regolare attività fisica (sin da bambini) per la sua duplice azione di prevenire il sovrappeso e di ritardare il menarca (tra i fattori di rischio abbiamo visto come siano presenti sia l’obesità che un menarca precoce); è stato inoltre dimostrato che favorisce l’aumento delle difese immunitarie con particolare incremento dell’attività delle cellule NK che agiscono contro le cellule cancerose. Nelle donne in menopausa un'attività fisica di tipo aerobico (corsa o bicicletta) o anaerobico (palestra) 2-3 volte alla settimana fornisce una importante azione preventiva sull’osteoporosi, così da poter evitare l’assunzione di farmaci a base di estrogeni che viceversa possono favorire l’insorgenza del tumore mammario.